Focus 2023: coinvolgiamo anche le voci maschili!

Quest’anno la Giornata della lettura ad alta voce punta a coinvolgere maggiormente il pubblico maschile. Per i bambini è infatti importante che nella loro vita quotidiana possano sperimentare varie forme di lettura proposte da differenti figure di riferimento.

 

Sappiamo che il tema della promozione della lettura sta molto a cuore anche al pubblico maschile. Pertanto, invitiamo tutti – zii, padri, fratelli, e nonni – a partecipare all’evento leggendo storie, contribuendo in prima persona a diffondere l’amore per questa attività.

Varietà di
modelli di ruolo

Dagli studi PISA pubblicati negli ultimi anni, emerge come nella lettura, le ragazze ottengano in media risultati migliori rispetto ai ragazzi. È importante che la lettura non sia un'attività stereotipata e di genere e che i bambini dispongano di una varietà di figure di riferimento. Quando i genitori (madri o padri) condividono regolarmente storie con i propri figli, non solo le loro relazioni si arricchiscono, ma si rafforza anche l'immagine che il bambino ha di sé nei confronti della lettura.

Perché è importante che entrambi i genitori leggano ai propri figli?

Quando è possibile, è importante che entrambi condividano storie e racconti con i propri figli.
In questo modo i bambini hanno a disposizione una scelta più ampia di libri e approfittano di stimolanti chiacchierate che scaturiscono da quanto letto. Imparano presto che la lettura è un'attività che può essere molto variata, che le storie sono aperte all'interpretazione e che permettono scambi di punti di vista differenti e arricchenti.

 

Diversi studi internazionali sulla distribuzione del tempo di lettura tra i genitori mostrano che, in media, i padri leggono ai loro figli meno spesso rispetto alle madri. Anche le adesioni alle precedenti edizioni della Giornata riflettono queste cifre. Attiviamoci tutti insieme, indistintamente, per dare una svolta alla lettura!

Ad alta voce: tra padri e figli

Per approfondire l'argomento sul maggiore coinvolgimento dei padri lettori, segnaliamo questo interessante contributo della docente dell'Università di Milano-Bicocca, Maria Elena Scotti. La ricerca, nella sua interezza, ha indagato l’esperienza dei padri lettori attraverso tre linee di lavoro volte a conoscere le caratteristiche dei padri lettori, le valenze emotive, formative  e simboliche della lettura per i padri ed infine la rappresentazione di questa figura nell’immaginario degli albi illustrati.

 

L'articolo è stato pubblicato all'interno della rivista "Il Folletto" (editata dall'ISMR) nel 2018.